Per concludere questa piccola trilogia sullo stato dell'arte dell'automotive Usa, uno sguardo su tipi e modelli di vetture in circolazione.
Come ho già scritto, il concetto di full size è cambiato, ma solo fino a un certo punto. Se è vero infatti che sono sparite dall'orizzonte le berline chilometriche, il loro posto è stato parzialmente rimpiazzato dalle Suv più grandi e Chevy Tahoe, GMC Yukon, Ford Expedition e Jeep Grand Wagooner o Nissan Armada si vedono spesso. Il contesto tuttavia altera il senso delle dimensioni, tanto che pure una Range Rover non sembra poi cosi massiccia.
Ma è altrettanto vero che la gran parte degli automobilisti non viaggi più su mezzi maxi, preferendo le mid size, sempre in maggioranza Suv. Ford Bronco, GMC Acadia, Chevy Blazer o Dodge Durango si dividono il mercato con le coreane Kia Telluride, Hyundai Sorento e le giapponesi Mazda CX 5, Nissan Rogue o Pathfinder e Honda Passport o Pilot, ma ci sono poi moltissime due volumi di ogni marca, del tutto paragonabili dimensionalmente a quelle in circolazione sulle nostre strade.
Tutto questo genericamente, perché la tipologia di vetture cambia radicalmente a seconda del livello economico del'area interessata. Se infatti nelle zoe più rurali (si fa per dire) la fanno da padrone i pickup, sulla costa californiana le auto di lusso sembra si vendano al supermarket.
A Newport Beach nel parcheggio del mio hotel ho contato almeno 8 Lamborghini Urus, mentre Porsche, AMG, Jaguar, McLaren e Aston Martin si possono definire auto comuni. Le uniche un po' più rare sono le Ferrari, ampiamente compensate però da Bentley, Rolls Royce e Maybach.
Ho già scritto anche delle elettriche, in maggioranza Tesla, ma anche Nissan o Porsche, che sono moderatamente diffuse più che altro nelle zone urbane ad alta densità di traffico. I punti di ricarica non sono nè molti né facili da trovare; in compenso è difficile siano fuori servizio grazie a un servizo di manutenzione efficiente. Ai Supercharger di Tesla si aggiunge la grande rete di Electrify America, che però non può contare che su 3.592 fast chargers, una goccia nel mare rispetto all'estensione degli States. Stante però il criterio della loro concentrazione nelle aree intorno alle città più grandi, consentono l'uso di una BEV in modo ragionevole, ma mai con la libertà di movimento di un'auto tradizionale.
Consentitemi una piccola osservazione personale. Una delle mie auto è una Subaru Outback, marchio decisamente poco diffuso tanto in Italia quanto nel Continente. Beh, negli Stati dell'Ovest le Subaru spopolano e in particolare le Outback sono diffusissime, con una concentrazione paragonabile a quella delle coreane qui a Milano. Il fatto che siano costruite a Lafayette, Indiana, evidentemente ha il suo peso.
I carburanti in vendita sono sostanzialmente benzina, con 3 o 4 diversi numeri di ottano e gasolio, che contrariamente al passato si trova un po' dappertutto; quasi scomparsa la E85, il mix a base di alcool. Rispetto all'Europa c'è però il fondamentale inghippo della colorazione della pistola di rifornimento. In Usa quella del Diesel è verde e per un europeo è possibile fare confusione le prime volte; fortunatamente anche qui i diametri dei condotti sono diversi, quindi il rischio di sbagliarsi non c'è.
In Arizona, Utah e Nevada il gasolio costa meno della benzina e i molti possessori di pickup Diesel possono avvantaggiarsi della maggiore percorrenza dei loro motori.
In America tra i truckers c'è una netta divisione tra quelli che continuano a privilegiare i classici V8 con tanta coppia e poca potenza e quelli che usano il Diesel, avvantaggiato specie nel traino, peraltro diffusissimo. I pickup preferiti sono GMC, Chevy o Ford, un po' meno i Ram con il Cummins e ancora meno quelli jap, con l'eccezione dei Toyota, piuttosti diffusi. Tecnicamente un pick è un veicolo da lavoro, ma gli yankee li amano moltissimo e li usano come le auto; certe versioni, come le Denali della GMC, sono inoltre molto lussuose.
Ultima notazione, in certe località, come Scottsdale, Arizona, o lungo la costa Californiana sono molto diffuse le elaborazioni su vetture di ogni tipo, trucks compresi. Possono essere puramente stilistiche o esagerate anche a livello di motore, dato che la legge in questo senso è molto permissiva. Ma comunque vada hanno in comune l'abituale apertura dello scarico, che diventa così udibile a miglia di distanza. Una strana disparità di regole rispetto ai grandi autoarticolati, che nei tratti urbani delle highway non possono usare il loro (peraltro effettivamente rumorosissimo) freno motore. Ma negli Usa alle disparità occorre abituarsi presto.