Dodge accelera il time to market della prossima Charger con il motore Hurricane; il trend di mercato delle elettriche non sembra abbastanza consistente.
Per le muscle car yankee tira una brutta aria. Chevrolet ha messo in pausa la Camaro a tempo indeterminato e Dodge è in fase di transizione, dopo aver cancellato i V8 di Charger e Challenger in favore delle Daytona EV che ora sperimentano anche le batterie a stato solido. Solo Ford per ora tira dritto con la Mustang, che manterrà il V8 finché sarà legale anche perché la Mach E non sembra attirare più di tanto la tipica clientela di queste auto.
Pur con le potenze elevate in gioco, lo Hurricane eroga da 426 a 558 cavalli, per gli appassionati un 6 in linea non equivale a un V8 anche se il vigore del turbo compensa la minor erogazione delle versione aspirate; questione di sound.
Dodge sta comunque freneticamente bruciando le tappe all'esterno, sottraendo risorse alle EV che dovevano iniziare la produzione a giugno ma a tutt'oggi hanno le catene ancora in fase di allestimento.
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