14 giugno 2019

L'Alpine raddoppia































Non appena arrivò, Ginevra 2017, iniziò subito a far parlare di sé. Perché era terribilmente affascinante: bella, era la copia moderna della mitica Alpine A110 che vinse tutto quello che era possibile vincere nei rally tra gli anni ‘60 e ‘70, e soprattuto da lì a poco sarebbe stata venduta con il risorto marchio Alpine, di proprietà Renault. Ma non basta, perché su strada si è rivelata una piccola belva: compatta, scattante e con una guida a tutto tondo, si è subito affermata come una vera leader tra le coupé sportive compatte. Quanto basta quindi per indurre i responsabili della Casa ad introdurre la prima evoluzione presentata in anteprima in questi giorni. Si chiamerà A110S e nei prossimi mesi inizierà a circolare sulle strade di molti mercati europei, Italia compresa. Il motore è un’evoluzione del 1.8 turbo e può contare su una quarantina di CV in più: ora sono infatti 292 con una coppia di 390 Nm. Per il resto lo schema meccanico è invariato e al motore si associa un cambio a doppia frizione a sette velocità. Le prestazioni sono ancora più scintillanti, con uno scatto da 0 a 100 in 4,4 secondi (1 decimo in meno dell’altra) e una velocità massima di oltre 260 km/h contro 250. Impianto frenante Brembo maggiorato e assetto adeguato all’incremento delle prestazioni completano il quadro di questa mini supercar. Il prezzo è ancora da stabilire, ma in Francia ipotizzano un listino che partirà da circa 65 mila euro.




Nessun commento:

Posta un commento

Idrogeno fantasma

Quella dell'idrogeno è un'altra delle bolle di sapone che fluttuano nell'automotive. La realtà è che non solo non conviene, blu,...