18 settembre 2024

DFSK E5 PHEV

Da un anno sul mercato italiano, il marchio cinese amplia la gamma con questa ibrida plug-in a sette posti.

I marchi delle Case cinesi spesso cambiano quando le vetture vengono importate in Europa. Così SERES, brand nato nel 1986 e diffuso ormai in 70 Stati con 500.000 clienti, in italia diventa DFSK.
L'azienda, nata come produttore di componentistica, si è poi sviluppata dal 2003 come costruttore di minicar e dal 2018 è entrata nel mercato auto con prodotti di fascia alta.


A questa categoria appartiene l'ultima novità, la E5 PHEV, auto dalla linea gradevole e moderna tutto sommato compatta, considerando che può ospitare sette passeggeri. Le dimensioni di 4.760 x 1.865 x 7.710 mm, infatti, la mettono in competizione con molte Suv di analoga struttura ma a soli 5 posti.  

Il profilo è discreto, con linea di cintura discendente verso il frontale, e l'auto è priva di fronzoli che la mettano in evidenza, una scelta di understatement che personalmente approvo.
L'accesso a bordo è comodo attraverso le quattro portiere, quello ai due posti in fondo leggermente meno agevole per la necessità di ribaltare gli schienali di mezzo e per uno spazio per gli arti inferiori più ridotto rispetto alle altre posizioni.


I sedili rivestiti in pelle sono comodi e regolabili secondo le classiche modalità, quelli anteriori sono elettrici e accolgono bene il corpo, ma con la seduta alta (non è regolabile) e un po' ridotta in lunghezza che può affaticare nelle grandi percorrenze.
Il vano bagagli ha l'apertura elettrica del portellone e ovviamente una capacità piuttosto ridotta in configurazione a 7 posti; riducendo l'abitabilità a 5 posti lo spazio disponibile cresce, ma non di molto, visto si arriva a 375 dm3 e solo con il pianale libero sono disponibili 2.215 dm3.


L'abitacolo è ben strutturato, con i materiali del cruscotto di buona qualità; un po' minore quella dei rivestimenti laterali. Il tetto è in cristallo, con una copertura azionata elettricamente. Sono presenti due schermi, per cruscotto e comandi di servizio; quest'ultimo è da 10,25 " con azionamento touch. Come su altre vetture di produzione cinese, la disposizione delle informazioni sul cruscotto e i comandi sul volante non sono immediatamente comprensibili e richiedono una certa abitudine prima di essere usati con disinvoltura.
Nella consolle centrale la corta leva del cambio automatico, due piccoli vani chiusi e il cassettino centrale; un piccolo vano sulla sinistra del volante e il cassettino portaoggetti davanti al passeggero completano la dotazione.
La E PHEV è venduta full optional e la dotazione è davvero competa, ADAS compresi.


La E5 PHEV è una ibrida plug-in che accoppia un propulsore a benzina a 4 cilindri di 1.498 cm3 da 110 CV a un motore elettrico per una potenza complessiva di 180 CV e una coppia massima di 300 Nm; la trazione è anteriore attraverso un cambio CVT a controllo elettronico. La batteria da 17,52 kWh si ricarica completamente in 4 ore e consente un'autonomia in modalità elettrica di 87 km; anche così non ci sono limitazioni di velocità e l'auto può raggiungere in ogni caso la velocità massima di 165 km/h, abbastanza bassa in rapporto alla concorrenza ma di fatto adeguata alle caratteristiche del traffico odierno e ai limiti. Ruote da 19" con cerchi in lega e freni a disco.


La seduta alta e l'ampio parabrezza consentono ottima visibilità; anche lateralmente non ci sono ostacoli. L'avviamento è con un tasto sulla destra del volante e ci si muove sempre inizialmente con il motore elettrico. Mediante il tasto sulla consolle centrale si sceglie la modalità elettrica pura o quella che chiama in causa il motore a benzina in caso di forti richieste di accelerazione. Quest'ultima è buona e molto progressiva, dato anche l'ottimo CVT che si accoppia perfettamente anche con l'assistenza elettrica. La E5 è brillante a dispetto delle dimensioni, anche perché il peso è contenuto in 1.590 kg, e si muove agilmente in ogni condizione.
Lo sterzo è abbastanza diretto e preciso e la vettura segue bene le traiettorie impostate, mostrandosi abbastanza salda sulle sospensioni dall'ottima taratura che coniuga, appunto, tenuta e assorbimento delle asperità. Anche sullo sterrato il comfort è garantito e sempre piuttosto buono. Sempre a proposito di comfort, si apprezza la silenziosità anche con il motore a benzina acceso e si parla tranquiilamente senza alzare la voce.
Non ho potuto valutare la tenuta dei freni allo sforzo, ma il pedale è solido e l'azione pronta.


La DFSK E5 PHEV è venduta al prezzo di 36.888 euro con garanzia di 5 anni o 100.000 km, l'unico optional è la vernice metallizzata a 488 euro.
Particolare curioso per chi non conosce le usanze cinesi, i prezzi terminano con il numero 8 ripetuto poichè questo è il numero che porta fortuna ed è quindi di buon auspicio.

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