30 agosto 2024

Più fresche anche al sole

Nissan ha sviluppato un nuovo tipo di vernice che riduce sensibilmente la temperatura all'interno dei veicoli esposti alla luce solare.

I test mostrano che le superfici rivestite con il nuovo materiale rimangono fino a 12°C più fredde di quelle di un veicolo con vernice standard. Ciò aiuta a ridurre il calore trasmesso all'interno del veicolo, cosa quanto mai utile viste le estati sempre più roventi, e permette indirettamente un risparmio energetico dato il minor lavoro cui è sottosposto l'impianto di climatizzazione.


Il principio di funzionamento della vernice si basa sul raffreddamento radiativo, lo stesso fenomeno che si verifica nel terreno quando rilascia calore per abbassare la propria temperatura. Il rivestimento ingloba nella resina due materiali, uno che riflette la radiazione solare e uno che sottoposto a irraggiamento riemette il surplus di energia con una radiazione che attraversa l'atmosfera senza assorbimenti, disperdendosi poi  nello spazio. Per lo sviluppo Nissan ha collaborato con l'azienda cinese Radi-Cool, specializzata in tecnologie e materiali di raffreddamento radiativo.
La vernice abbassa le temperature sul tetto dell'auto e sul sedile del conducente rispettivamente di 12°C e 5°C rispetto alle normali coperture, come è stato possibile verificare nel corso di un open test aperto alla stampa svoltosi all'aeroporto di Tokyo il 6 agosto corso.


Resta tuttavia un ostacolo: la vernice termica ha uno spessore sei volte maggiore di quelle attualmente in uso per le carrozzerie delle auto, il che ne rende l'uso più costoso, oltre ad appesantire il veicolo. Se questo secondo problema non è di grande impatto, specie sulle pesanti auto elettriche, il primo ha un effetto sensibile sui costi di produzione, visto inoltre che il prodotto stesso è assai più costoso di quelli tradizionali.
Per questo motivo Nissan intende per ora commercializzare la nuova vernice solo su ambulanze e veicoli specialistici, prevedendola come optional per le auto solo in futuro sperando in una dinamica di riduzione dei costi.

29 agosto 2024

Ancora più nicchia per Mercedes

Una speedster da 250 esemplari è il prossimo prodotto di AMG, sempre più rivolta a segmenti elitari.

Presentata a maggio al GP di Monaco di F1, la AMG Pure Speed sta completando i test finali in circuito. Si tratta di una vera speedster, quindi priva del tetto e del parabrezza, sostituito da piccoli deflettori che hanno il compito di indirizzare il flusso d'aria incidente al di sopra delle teste degli occupanti.
Questo, pur in presenza di un sistema di protezione simile allo halo impiegato in F1, implica l'obbligatorietà del casco, ulteriore restringimento di quel cluster di clientela che ha già prenotato una delle 250 vetture previste in produzione.

Non è ancora stato comunicato ufficialmente quale propulsore sia installato sulla Pure speed ma dato l'impiego della scocca della SL è verosimile l'uso del V8 biturbo da 4 litri con assistenza elettrica da 816 CV complessivi della SL 63 S E Performance, qui però utilizzato in versione ibrida leggera per non  appesantire la vettura.
La PureSpeed ​​è il primo modello della serie Mythos annunciata nel 2022 ed è stato sviluppato in collaborazione con la Pininfarina per sfruttare l'esperienza di quest'ultima nelle produzioni di piccolo volume.
Consentitemi però un commento sullo stile. Per una vettura che avrà un prezzo a parecchi zeri e per di più con la consulenza di Pinifarina, non trovo abbia una linea particolarmente personale: il frontale ricorda infatti la Honda S2000 del 1998.

28 agosto 2024

Fin qui tutto bene

La novantacinquesima edizione del GP d'Italia si correrà su un asfalto completamente nuovo, rifatto insieme ai particolari della pista e ai sottopassi per il traffico veicolare.


Nel 2025 scade il contratto con Formula One Group, società di proprietà Liberty Media presieduta da Stefano Domenicali che gestisce la F1 nel mondo. I lavori di rifacimento fatti fin qui sono perciò solo il primo passo per un rinnovo che, come dichiarato dal boss F1 alla coinferenza stampa, non è tuttavia previsto d'ufficio.


L'edizione 2024 che si apre in questo weekend è però all'insegna di grandi novità: niente passaggio delle Frecce Tricolori, ma un premio per la pole position, costituito da un monile disegnato per l'occasione, l'anello della Regina, che d'ora in poi sarà assegnato al più veloce in prova.


Per quanto attiene al tracciato, il lavori partiti a gennaio e costati fin qui 21 milioni ci hanno restuituito una pista dotata di una pavimentazione flessibile di nuova concezione, più resistente all'abrasione, mentre la prima variante è stata allargata per consentire a due vetture il transito affiancato. Sostituiti inoltre i cordoli e il sistema di drenaggio, mentre c'è maggiore attenzione ai percorsi pedonali con due nuove passerelle, alla prima variante e alla ascari.
Frammenti della vecchia copertura saranno nobilitati e incapsulati a formare cimeli in tiratura limitata, in vendita negli shop del circuito.



Domani apre la Fan Zone dalle 13 alle 19, a ingresso libero. Dal giorno successivo sarà accessibile solo ai possessori del biglietto.
Venerdì le qualifiche dalle 14,55 e sabato la Sprint Race alle 9,25; domenica la gara.

Porsche in 6 tempi

Una domanda di brevetto presentata negli Usa da Porsche porta nuovamente alla ribalta il ciclo a sei tempi, rivisto in chiave moderna. Mai c...