Di pneumatici senza camera d'aria si parla da tempo. Diversi costruttori, diversi progetti, ma il concetto è sempre lo stesso: evitare il problema dell'aria, quindi forature e detallonamenti, rendendo virtualmente lo pneumatico senza manutenzione fino al completo consumo del battistrada. Diversi progetti, dicevo, ma ancora nessuno a livello industriale. Sinora. Sì, perché Michelin, dopo uno sviluppo decennale, è pronta per il lancio della sua Tweel, la ruota-pneumatico. Ma piano conl'entusisamo, perché non è ancora un prodotto per noi, automobilisti convenzionali. La Michelin Tweel Technology, divisione che si occupa del nuovo sistema, lo ha concepito per gli UTV (Utiliy Task Vehicles), cioè i veicoli tutto terreno adatti ai boschi e al fuoristrada professionale, tipo Polaris per intenderci, e i piccoli mezzi da cantiere. Sono ruote-pneumatico da 26 pollici con raggi in materiale plastico che assorbono le sollecitazioni e rendono il movimento più ammortizzato rispetto alle ruote equipaggiate con pneumatici in gomma piena (vedi filmato). Il limite è per ora la velocità, che non può superare i 60 km/h, più che sufficienti per scavatrici e ATV ma un po' bassina per le auto. Michelin sta allestendo una serie di misure che copriranno completamente il mercato di questi veicoli, quindi marchi come Polaris, Can-Am, Kawasaki, John Deere, Honda, Kubota e Argo potranno dotarsi di questo innovativo tipo di copertura, che sarà disponibile tra la fine di quest'anno e il 2019. Il prezzo per liberarsi dall'incubo delle forature scorrazzando per i boschi non è però di quelli contenuti: le Tweel costano 750 dollari a pezzo, una bella botta. Ma sono certo che con l'aumento della produzione il costo potrebbe scendere, così come sono altrettando convinto che il prodotto per l'auto sia ormai alle porte. Certo che però in questo caso si dovrà lavorare un bel po' sull'estetica, non trovate?
17 maggio 2018
Il primo airless è di Michelin
Di pneumatici senza camera d'aria si parla da tempo. Diversi costruttori, diversi progetti, ma il concetto è sempre lo stesso: evitare il problema dell'aria, quindi forature e detallonamenti, rendendo virtualmente lo pneumatico senza manutenzione fino al completo consumo del battistrada. Diversi progetti, dicevo, ma ancora nessuno a livello industriale. Sinora. Sì, perché Michelin, dopo uno sviluppo decennale, è pronta per il lancio della sua Tweel, la ruota-pneumatico. Ma piano conl'entusisamo, perché non è ancora un prodotto per noi, automobilisti convenzionali. La Michelin Tweel Technology, divisione che si occupa del nuovo sistema, lo ha concepito per gli UTV (Utiliy Task Vehicles), cioè i veicoli tutto terreno adatti ai boschi e al fuoristrada professionale, tipo Polaris per intenderci, e i piccoli mezzi da cantiere. Sono ruote-pneumatico da 26 pollici con raggi in materiale plastico che assorbono le sollecitazioni e rendono il movimento più ammortizzato rispetto alle ruote equipaggiate con pneumatici in gomma piena (vedi filmato). Il limite è per ora la velocità, che non può superare i 60 km/h, più che sufficienti per scavatrici e ATV ma un po' bassina per le auto. Michelin sta allestendo una serie di misure che copriranno completamente il mercato di questi veicoli, quindi marchi come Polaris, Can-Am, Kawasaki, John Deere, Honda, Kubota e Argo potranno dotarsi di questo innovativo tipo di copertura, che sarà disponibile tra la fine di quest'anno e il 2019. Il prezzo per liberarsi dall'incubo delle forature scorrazzando per i boschi non è però di quelli contenuti: le Tweel costano 750 dollari a pezzo, una bella botta. Ma sono certo che con l'aumento della produzione il costo potrebbe scendere, così come sono altrettando convinto che il prodotto per l'auto sia ormai alle porte. Certo che però in questo caso si dovrà lavorare un bel po' sull'estetica, non trovate?
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