29 maggio 2014

C'è il generatore? Niente sconto!



Le auto elettriche godono negli Usa di molti incentivi, dai crediti d'imposta agli sconti sull'acquisto o all'accesso alle corsie riservate al carpooling (più di una persona sull'auto) sulle autostrade; tutto per incoraggiare gli acquirenti a dar loro una chance. Ma la BMW i3 RXe, il modello dotato di range extender, cioè di un motore ausiliario che tiene in carica la batteria quando questa è prossima all'esaurimento, è esclusa da tutti i benefici, almeno in New Jersey e Washington. L'esenzione fiscale in quegli stati si applica infatti soltanto ai veicoli a emissioni zero e, con il montaggio del range extender, la i3 perde questa caratteristica. Quindi, per gli zelanti funzionari del dipartimento, niente sconto. La cattiva notizia ha colto di sorpresa i dirigenti BMW, che pensavano invece il contrario e avevano già informato dei vantaggi concessionarie e potenziali clienti. Se aggiungiamo poi che New Jersey e Washington, il primo tra l'altro sede della BMW of America, pur unici due stati a mostrare tanta intransigenza, sono però proprio quelli in cui il potenziale di acquisto delle auto elettriche è molto maggiore che nel resto del Paese e che praticamente tutte le i3 in America vengono richieste nella versione RXe, si capisce come il danno commerciale sia sensibile. La Casa ora si trova di fronte a un duplice problema: come far fronte al maggior esborso da parte dei clienti e come comportarsi con coloro che hanno già acquistato l'auto e che ora vedono svanire tutti i plus prospettati. Auguri.

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