09 ottobre 2019

Un altro passo alpino per Alfa









Ah il Tonale, ci sono andato a sciare per tutta la mia giovinezza dato che avevamo una casa a Ponte di Legno. Continuando la filosofia dei passi alpini, dunque, la nuova Suv media Alfa Romeo si chiamerà così e possiamo vederla in anteprima perché le sue immagini sono sfuggite (ad arte) da una linea di pre-produzione. Nel design definitivo ci sono modifiche rispetto alla concept mostrata a Ginevra. Nella parte anteriore la divisione tra cofano e paraurti è cresciuta adattandosi ai fari più convenzionali; anche il lunotto è cresciuto di dimensione, mentre i gruppi ottici posteriori sono più spessi. Le proporzioni complessive rimangono però le stesse. Si pone sul segmento di BMW X1 e Audi Q3, sarà la prima Alfa a offrire tecnologia ibrida plug-in e dovrebbe aiutare il marchio a raggiungere l'ambizioso obiettivo di vendita di 400.000 vetture l'anno (nel 2018 circa 150.000 !!). Il marketing punta molto su quest'auto, ma una politica di presentazioni nel vuoto non aiuta a dare corpo a un brand che invece di interesse a spot necessiterebbe di un rilancio corposo di modelli e capitale. Alfa non ha fornito dettagli sulla potenza del sistema, ma il PHEV Renegade rivelato a Ginevra dalla consociata Jeep presentava un propulsore da 240 CV, quindi il trasferimento di tecnologia dovrebbe prevedere questo gruppo con una probabile trazione anteriore. La presentazione ufficiale dovrebbe avvenire a metà 2020, con le prime consegne per fine anno; la gamma motori dovrebbe comprendere anche modelli con motore Diesel.

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