Dopo la lunga e fortunata parentesi con la Jaguar, il designer Ian Callum si lancia in una nuova sfida, annunciando la creazione di una società indipendente che prende il suo nome e che si occuperà ovviamente di stile e design non solo in ambito automobilistico. L'azienda ha sede a Warwick non lontano dal centro stile di Jaguar dove Callum ha firmato le più recenti vetture inglesi: il team comprende 18 designer ed esperti in sport motoristici, arte, lifestyle e altro ancora.Gli altri tre cofondatori della società sono Davide Fairbarn che recentemente ha firmato la Lightweight E-Type a trazione elettrica, il responsabile della parte ingegneristica Adam Donfrancesco (un ex di Aston Martin) e il direttore commerciale Tom Bird che tra l'altro ha seguito il brand Jaguar nel film Spectre della saga di James Bond. Buona fortuna quindi a Ian Callum con un solo rammarico: una volta il crocevia del design passava sempre dall'Italia grazie a un gruppo formidabile di aziende e designer. Ora sono rimasti "solo" un manipolo di designer di spessore mondiale, ma nessuna presenza aziendale significativa. Crisi a parte, c'è qualche responsabile per questo "sfacelo"? Io qualche idea l'avrei....
17 luglio 2019
Ian Callum apre il suo centro stile in Inghilterra
Dopo la lunga e fortunata parentesi con la Jaguar, il designer Ian Callum si lancia in una nuova sfida, annunciando la creazione di una società indipendente che prende il suo nome e che si occuperà ovviamente di stile e design non solo in ambito automobilistico. L'azienda ha sede a Warwick non lontano dal centro stile di Jaguar dove Callum ha firmato le più recenti vetture inglesi: il team comprende 18 designer ed esperti in sport motoristici, arte, lifestyle e altro ancora.Gli altri tre cofondatori della società sono Davide Fairbarn che recentemente ha firmato la Lightweight E-Type a trazione elettrica, il responsabile della parte ingegneristica Adam Donfrancesco (un ex di Aston Martin) e il direttore commerciale Tom Bird che tra l'altro ha seguito il brand Jaguar nel film Spectre della saga di James Bond. Buona fortuna quindi a Ian Callum con un solo rammarico: una volta il crocevia del design passava sempre dall'Italia grazie a un gruppo formidabile di aziende e designer. Ora sono rimasti "solo" un manipolo di designer di spessore mondiale, ma nessuna presenza aziendale significativa. Crisi a parte, c'è qualche responsabile per questo "sfacelo"? Io qualche idea l'avrei....
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Trovare la strada
La mobilità è necessaria, quindi si tratta di inquadrarla nel sistema mondo tenendo conto di ogni suo risvolto. Ed emergono dubbi sempre più...
-
Al furore ideologico alla base di scelte urbanistiche (Milano) e di logistica (Volta, Cybertruck), si contrappone una realtà fatta di bisogn...
-
La Nevera non avrà seguito. Per Mate Rimac, tycoon dell'azienda che ha rilevato anche Bugatti, le ipercar elettriche hanno ormai perso i...
-
Lo stallo nelle trattative tra le major automotive e la UAW causa danni economici sempre più grandi. Così le Case corrono ai ripari tagliand...
Nessun commento:
Posta un commento