27 marzo 2019

Mors tua, vita mea







Sembra che la Brexit produca effetti del tutto diversi a seconda del costruttore coinvolto. Così, se Honda molla Swindon, BMW si dichiara interessata all'acquisto dello stabilimento. La Casa tedesca sarebbe infatti intenzionata a spostare in loco alcuni modelli, tra cui principalmente la produzione aggiuntiva della X1 seguendo l'ottima accoglienza del mercato per la linea. L'impianto nel Wiltshire ha inoltre un elevato livello di automazione, il che consentirebbe con costi globali relativamente contenuti il riassetto della BMW in UK, che si rumoreggia potrebbe fare a meno di una quota di forza lavoro locale. Lo scorso anno BMW tra serie 1, 2 X1, X2 e MINI ha venduto oltre 685.000 auto realizzate sulla piattaforma UKL1 a montaggio trasversale del motore e la concentrazione produttiva in un sito già avviato ed efficiente potrebbe ridurre i costi. Anche se occorre valutare l'impatto dei dazi in caso di hard Brexit. Ma forse i tedeschi sanno qualcosa di cui ancora noi non siamo a conoscenza.

Nessun commento:

Posta un commento

Trovare la strada

La mobilità è necessaria, quindi si tratta di inquadrarla nel sistema mondo tenendo conto di ogni suo risvolto. Ed emergono dubbi sempre più...