02 gennaio 2019

Escamotage a fronte di disagi sicuri?





Disporre di punti di ricarica sul territorio (quanto rapida poi è da vedersi) è, ancor più del prezzo di vendita delle auto, elemento chiave per il successo della soluzione. La ricerca di risposte a quello che è e sarà anche in futuro il principale problema della mobilità elettrica è però argomento assai complesso, che coinvolge tanto la produzione di energia in sé quanto la sua disponibilità sul territorio. Non basta infatti produrre corrente, occorre distribuirla con una rete adatta allo scopo, che non è quella attualmente disponibile. In soldoni, non si possono collegare tout court una serie di assorbitori potenti come le auto elettriche a una rete normale; il sistema non reggerebbe. Funziona forse oggi perché si tratta di quattro gatti, ma se le elettriche si diffonderanno andrà in crisi la rete intera. A meno che, ovvio, non se ne costruisca una ad hoc, cosa fattibile ma costosa e con tempi assai lunghi. Poi, chi paga? VW, ben conscia di tutto ciò, sperimenta quindi soluzioni alternative, come quella di usare power banks mobili da 360 kWh capaci di caricare fino a 15 vetture, realizzati con i pacchi batterie usati e scartati per l'uso di trazione, ergo con capacità residua sotto l'80% di quella nominale iniziale. L'esperimento pilota inizierà a Wolfsburg e nel caso funzioni sarà esteso ad altre città tedesche. Le centraline, una volta collocate nelle posizioni più strategiche rispetto alla domanda, possono poi essere connesse alla rete o a fonti alternative per accumulare energia costantemente quando non la debbano erogare. Due dubbi. Ipotizzare l'uso su vasta scala dei pacchi batterie usati ancor prima di averne venduti a sufficienza di nuovi mi sembra, come si dice, vendere la pelle dell'orso. Il rifornimento di stazioni da 360 kWh richiede tempo, specie se effettuato a bassa intensità, e ho paura che la relazione tra ricarica delle auto e della centralina possa andare in corto circuito se la domanda non è organizzata e rigorosamente prevedibile. Il che porta a sua volta all'argomento topic della mobilità elettrica dal punto di vista dell'utenza: se non posso andare dove voglio quando voglio, senza preavvisi e pianificazioni, perché mai dovrei comprarla quest'auto?

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