02 gennaio 2019

BMW rilancia sulla i8





Mancavano solo loro. Tra le Case con Dna sportivo e ambizione di costruire auto edge, solo BMW non aveva ancora materializzato progetti in tal senso, come Mercedes, tanto per fare un nome della concorrenza. Attualmente al vertice di gamma sta la i8, ibrida sportiva che non ha riscosso particolare successo, ma, stando alle dichiarazioni di Klaus Fröhlich, capo dello sviluppo di prodotto, la lacuna sarà colmata presto. Entro il 2023 lo chassis della i8 sarà rielaborato per dar vita a una nuova ibrida che per la parte tradizionale dovrebbe salire di architettura e cubatura rispetto al 3 cilindri 1,5 attuale e adottare (questo almeno si spera) un 6 in linea, per una potenza complessiva di oltre 700 CV. La nuova vettura non sarà quindi una ipercar, ma si collocherà piuttosto nell'ambito di vetture come le McLaren di fascia minore e la Honda NSX, anche se sarà realizzata in numero limitato per non incorrere nello stesso problema di forte svalutazione dell'usato della i8. La vettura si collocherà al vertice della gamma M, che nel prossimo futuro sarà composta sempre più da ibride. Una soluzione vista come ideale per le M data la grande disponibilità di coppia istantanea dei motori elettrici che li rende ideali per la guida sportiva. Si tratta di vedere se il peso addizionale delle batterie non compensi la maggiore prontezza con minore agilità.

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