09 gennaio 2018

Se Fisker ha trovato il grimaldello...





Se è vero che attualmente il collo di bottiglia delle auto elettriche è rappresentato dalla batterie, è altrettanto vero che proprio in questo campo la ricerca lavora duro per trovare una soluzione al binomio squalificante scarsa autonomia/lunghi tempi di ricarica. Tuttavia non c'è da aspettarsi il sacro graal: l'uso del litio rappresenta infatti il capolinea della resa energetica, in quanto elemento meno elettronegativo disponibile (sulla terra almeno). In pratica non ci sono accoppiate più efficienti di quella tra un elemento donatore di elettroni (elettronegativo) e il litio, cioè la struttura impiegata nei più performanti accumulatori odierni. Detto questo, la ricerca si è spostata sugli elettroliti, ossia quei media che permettono il transito di elettroni tra catodo e anodo. Al CES Si è vista la nuova Fisker EMotion, il cui management ha annunciato lo sviluppo di una batteria con elettrolita solido capace di duplicare la densità energetica degli accumulatori odierni, vale a dire di arrivare vicino ai 5 MJ/kg. Con tali valori e con l'uso di elettrodi nanocavi che hanno una superficie 25 volte superiore a una superficie piatta la corrente può essere molto più intensa; di qui la ricarica rapida, tanto rapida (dicono alla Fisker) da permettere un range di 800 Km in circa un minuto di connessione. Sono dati strabilianti, che di fatto sdoganerebbero la trazione elettrica su scala planetaria, costi a parte. Troppo ottimismo? Vediamo. Fatto salvo che si raggiungano i 5 MJ/kg, facciamo due conti. La benzina viaggia mediamente sui 46,9 MJ/kg, l'idrogeno sui 143 e l'uranio arricchito, giusto per per esagerare, 3.456.000. Il litio, se bruciato in aria, fornisce 43,1 MJ/kg. Ne consegue che  renderebbe assai di più un motore che bruciasse il litio, anziché usarlo come accumulatore. Comunque, per ottenere la stessa energia di un pieno da 50 litri di benzina (34 kg) con queste batterie a elettrolita solido occorrono 318 kg. Molto, ma non troppo. Quindi, riprogettando le vetture e con un costo moolto superiore a quello di un semplice pezzo di metallo che contiene un liquido, citando Mel Brooks, "Si può fare!!" Vuoi vedere che Fisker ha trovato la quadra?

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