Non è del tutto chiaro se siano le Case oppure il mercato a tendere alle Suv. Sta di fatto comunque che il "baricentro alto", Suv o crossover che sia, è sempre più centrale nei listini e Ford non è da meno con la nuova Ecosport. Prodotta a Craiova, in Romania, sfoggia un frontale nell'ottica del family feeling, con la nuova griglia e gruppi ottici allo xeno con luci diurne a led, mentre due scalfature laterali alleggeriscono la linea di cintura; nuove anche le luci posteriori. Con la serie ST-Line debutta la verniciatura bicolore, che prevede quattro varianti per il tetto con diciassette tinte a contrasto. Nel complesso una linea gradevole per un corpo vettura molto compatto, sottolineata dai bei cerchi bruniti.
All'interno un ripensamento della logica di azionamento, con meno controlli ma più raggruppati e una buona qualità complessiva. Al centro della plancia lo schermo touch da 8 pollici, elemento centrale del sistema SYNC 3 a comandi anche vocali compatibile con Apple CarPlay e Android Auto™. In opzione il sistema Audio B&O PLAY a 10 altoparlanti (lo stesso marchio impiegato dalla Urus, per intenderci), mentre dal punto di vista della sicurezza ci sono il cruise control, la rilevazione degli oggetti in zona cieca e un radar anticollisione. Il cruscotto è tradizionale, con le lancette illuminate di un piacevole azzurro e un piccolo display centrale in grado di ripetere le indicazioni del navigatore. Ottima la visibilità, un po' meno la posizione di guida, che risente del sedile alto e della seduta corta, che può stancare nei lunghi viaggi.
Il motore, che sarà disponibile da maggio, eroga 125 CV e 300 Nm e mostra una pressoché totale assenza di ritardo di risposta, anche se sotto i 1.500 giri è un po' pigro nelle riprese. E' accoppiato a un cambio manuale a sei marce dall'ottima sincronizzazione e a richiesta alla trazione integrale a giunto centrale, che prevede in caso di slittamento una ripartizione fino al 50% della coppia tra i due assi.
Un tocco sul bottone e si apprezza subito la notevole insonorizzazione dell'abitacolo, che in marcia si conferma ai massimi livelli per il segmento di appartenenza. Le progressioni sono decise e la Ecosport si rivela scattante e agile, con un avantreno preciso e uno sterzo che dà il feeling del comportamento dell'avantreno. La stabilità, pur con un centro di rollio tendenzialmente alto, è notevole e invita a una guida brillante, che trova riscontro nella grande facilità della Ecosport a raggiungere velocità notevoli, decisamente sopra quelle consentite; i freni sono onesti e hanno una buona dosabilità. Disinserendo il controllo di trazione si apprezza l'ottima motricità garantita dalla trazione integrale, che anche sui tratti scivolosi delle strade portoghesi oggetto della presentazione non ha dato adito a perdite di aderenza avvertibili. Gli angoli di attacco e la distanza da terra, inoltre, consentono alla Ecosport una facile percorrenza di sterrati e tratti non troppo sconnessi, fatto salvo che la strada asfaltata è comunque il suo ambiente elettivo.
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