29 gennaio 2014

Dopo GTI e GTD ecco GTE



Vi ricordate qualche anno fa, quando i  nostri amici teutoni (leggi VW) si producevano in dichiarazioni e interviste nelle quali sostenevano che il concetto ibrido non avrebbe avuto chances alla Volkswagen? Beh, come interpretiamo allora la notizia della creazione del nuovo badge sportivo GTE per le ibride del gruppo? Il mercato comanda, anche sulla logica degli ingegneri, e questa ne è la prova. Fatto salvo il precedente di Opel, che chiamava così le sportive degli anni '70, le nuove GTE saranno Golf  basate sul sistema ibrido della Audi A3 e-tron, con un 4 cilindri di 1.4 litri da 150 CV e un motore elettrico da 108 CV. Per la nota storia delle diverse curve di potenza dei due propulsori la potenza complessiva è di solo 200 cavalli, sufficienti comunque per divertirsi mantenendo lo status di guidare una vettura eco friendly. La trazione della GTE è anteriore, il cambio a sei rapporti DSG, le prestazioni oneste per una sportiva appesantita dalla parte elettrica: da 0 a 100 in 7.6 secondi e una velocità massima di 217 km/h. Ma il punto di forza sta nei consumi: secondo il ciclo  standard europeo (clamorosamente ottimista, peraltro, bisogna dirlo) la golf ibrido-sportiva dovrebbe fare quasi 65 km con un litro, ma ovviamente tutto dipende dalla logica di sfruttamento delle batterie da 8.8 kWh installate sull'auto. Prezzi e disponibilità ancora da determinare, ma dato che si tratta di una pura scelta commerciale, potrebbe mancare poco.

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