10 dicembre 2013

Senza fili







Bene, sappiamo tutti quanti che il vero problema delle auto elettriche è la ricarica. E qui non parlo tanto di autonomia, quanto del del modo di collegarsi alla rete, operazione che solo apparentemente è priva di complicazioni. Ci sono di mezzo le differenze tra le varie connessioni, le diverse tensioni, gli amperaggi consentiti dala presa. Insomma tutta una serie di problemi che di certo non rendono user friendly l'auto del nostro possibile futuro. Logico dunque che le Case studino sistemi per rendere molto easy questa fase; Toyota tra le altre. La Casa jap ha appena ottenuto una licenza che le consente di vendere a terzi i sistemi sviluppati grazie all'accordo con WiTricity, l'azienda del Massachusetts che sulla scorta delle idee del visionario Nikola Tesla ha ideato una tecnologia wireless per la ricarica di vari utilizzatori di energia elettrica. WiTricity si è già cimentata con golf cart, computer e telefoni e ora collabora con Toyota per equipaggiare la Prius di un sistema di ricarica wireless che nei modelli venduti dal 2014 le consentirà di ricaricarsi senza collegarsi fisicamente a una presa. Il sistema si basa sull'induzione, vale a dire che l'auto dev'essere parcheggiata nelle vicinanze del dispositivo al quale si collega per via delle onde elettromagnetiche. Toyota è la prima Casa a sfruttare la recente definizione da parte della SAE delle frequenze e delle potenze disponbili per la ricarica wireless, stabilendo così uno standard che varrà in futuro.

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