11 dicembre 2013

Kawa rilancia con il turbo



Probabilmente lo saprete già, ma la Kawasaki, quella che noi conosciamo nella veste a due ruote è solo la piccola branca di un grande gruppo industriale che costruisce petroliere e aerei e gioca un ruolo di primo piano sul mercato giapponese. Dato che tra i suoi skill Kawasaki annovera anche quello della costruzione di motori a turbina, si dà per scontata una certa confidenza con i motori turbo. Così, a vent'anni dalla GPz 750 Turbo, l'azienda di Kobe ripropone un motore sovralimentato destinato ai motocicli. E' un 4 cilindri di cubatura ignota ma che, traslando l'esperienza delle auto, dovrebbe stare attorno al mezzo litro, dato che con il turbo è ragionevole adottare il downsizing. Questa Kawa turbo del terzo millennio, però, contrariamente alle vecchie edizioni alla ricera del massimo in termini di potenza, dovrebbe privilegiare piuttosto erogazione e riduzione di inquinanti e consumo. Alla Kawasaki sono piuttosto criptici sul prodotto; attendiamo perciò altre info. Mi sorge però una considerazione. Dato che il principale effetto del turbo è quello di aumentare la coppia, dubito che su una due ruote si possa andare oltre i già elevati valori dei motori aspirati attuali, se non altro per l'impossibilità di metterli a terra. Beh, però anche quando presentarono le 500 Mach III tutti erano scettici.



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