02 dicembre 2013
Incentivi "pelosi"
Per la serie tutto il mondo è paese, ovvero non ti puoi fidare di nessuna amministrazione. Negli USA scade il 31 dicembre 2013 il termine per usufruire degli incentivi destinati all'installazione presso la propria casa di un caricatore rapido per auto elettriche. L'incentivo è erogato sotto forma di uno sconto fiscale del 30% sul costo di acquisto e installazione della centralina e può essere detratto integralmente. Bene, direte voi, ecco un governo che fa le cose sul serio senza tiritere e complicate procedure. Ma c'è un piccolo problema: a fronte del fatto un impianto di questo genere può costare cifre da capogiro (http://auto-thrill.blogspot.it/2013/06/si-fa-presto-dire-elettrico.html) ovvero fino a 300.000 $, il limite di detrazione è fissato... a 1.000 $, una vera presa in giro, anche perché il costo della vita in America è piuttosto elevato ed è da escludere siano in vendita centraline low cost. Ergo, l'amministrazione fa la sua pantomima per mostrare che tiene all'ambiente e in quest'ottica eroga gli incentivi verdi, ma poi "ritira la mano" e i costi restano tutti a carico tuo. Ma non l'ho già sentita da qualche parte questa storia?
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