L'head-up display oggi si sovrappone agli strumenti nel cruscotto, analogici o digitali. Ma domani potrebbe essere il principale sistema informativo della vettura.
Nato per gli aerei militari, l'head up display è passato dal 1988 anche in campo automotive con la Oldsmobile Cutlass Supreme. La sua applicazione oggi non è generalizzata, ma in un futuro non troppo lontano potrebbe crescere di parecchio, fornendo molto più della piccola finestra di informazioni statiche cui siamo abituati oggi.
Hyundai è una delle numerose Case che pianificano l'uso in larghezza di tutto il parabrezza per visualizzare informazioni e ha appena annunciato la partnership con Zeiss per lo sviluppo della tecnologia. Elemento primario del piano è la realtà aumentata olografica, che potrebbe dare informazioni dirette senza far distogliere lo sguardo dalla strada dato che le immagini sono dinamiche e tracciano oggetti in movimento, come un pedone, un ciclista o un animale che entra in carreggiata. Tra le info potrebbe esserci poi un feed di informazioni sul traffico e sul meteo mediante una connessione internet.
Sono numerosi i costruttori impegnati su questo versante: Ford, BMW, Nissan e GM pensano tutti a parabrezza che visualizzino le informazioni di guida.
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