16 aprile 2024

L'auto con la ventola

Ricordate la Brabham BT 46B, erede tecnologica della Chaparral 2J? Beh, le GMA T.50 usano lo stesso sistema.

Gordon Murray, progettista e costruttore con un glorioso passato in F1, ha fondato nel 2017 la GMA, azienda destinata a produrre solo ipercar. Curiosamente le sigle dei suoi modelli retrocedono: prima la T.50 e poi la T.33, entrambe dotate di un V12 aspirato da 3.9 litri. Il sistema di aspirazione che crea la deportanza, sperimentato nel 1978 con la Brabham di cui Murray era il progettista in F1, è installato però solo sulla T.50 e funziona con sei diverse velocità di rotazione, cui corrispondono altrettanti crescenti carichi di deportanza aerodinamica. La produzione della supercar è ora in corso nel nuovo impianto di produzione GMA a Highams Park, in Inghilterra.


Ma Murray, una volta costruiti 100 esemplari di T.50, ha intenzione di realizzarne una versione più estrema, la T.50s Niki Lauda. La scorsa fine settimana un prototipo ha debuttato al Goodwood Members Meet sull'omonimo circuito.
Come la sorella stradale, la T.50s Niki Lauda ha la ventola posteriore, ma tarata esclusivamente sul massimo carico aerodinamico, che raggiunge i 1.200 kg con una velocità di rotazione di 7.000 giri al minuto.


La destinazione pistaiola si osserva anche in altri particolari, come la presa d'aria dinamica sul tetto, una pinna stabilizzatrice come quelle dei prototipi per Le Mans e un grande spoiler posteriore. Il V-12 da 3,9 litri sviluppato dalla Cosworth è lo stesso della T.50, ma la potenza qui è di 735 CV, con il limite dei giri a 12.100. Trazione posteriore attraverso un cambio sequenziale a 6 marce Xtrac, invece del normale 6 marce a ingranaggi elicoidali della stradale.

GMA ha annunciato che i 24 esemplari previsti della T.50 Niki Lauda avranno ciascuno un numero di telaio unico legato alla vittoria di un GP ottenuta da un'auto progettata da Murray, a partire dal Gran Premio del Sud Africa del 1974 a Kyalami.
La T.50s Niki Lauda costa 3,1 milioni di sterline, circa 3,63 milioni di euro, e tutte le vetture previste sono già state acquistate, ça va sans dire.

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