20 dicembre 2017

UPS compra i Semi





Semi è il nome del trattore da rimorchio lanciato da Tesla, quello che dalle nostre parti si chiamerebbe un TIR e sul quale, devo dire con un notevole senso del concreto, l'azienda californiana sta basando il suo futuro economico di grande costruttore. Ho sempre pensato che il grimaldello per introdurre nel mondo della mobilità l'elettrico sia quello del trasporto commerciale e l'esempio dei furgoni del latte londinesi ne è la prova più evidente. Quindi, mettendo da parte la telenovela delle Model 3 e dei suoi effettivi numeri di produzione, legata a doppio filo a quella della penuria di batterie al litio nel formato AA, razziate dall'azienda di Musk sul mercato mondiale per costruire i pacchi accumulatori delle auto, è sul trasporto che i numeri in nero potrebbero iniziare a dare risultati promettenti. Ne è prova la notizia che UPS abbia deciso di acquistare 125 Semi, l'ordine più consistente piazzato sinora, superiore a quello di PepsiCo. UPS è convinta che il passaggio all'elettrico sia per lei conveniente, tanto che ha intenzione di convertire alla trazione a batterie 1.500 delivery van in uso a New York. L'azienda inoltre porterà avanti con Tesla una serie di test di funzionalità a medio termine sui Semi acquistati, nella prospettiva di un passaggio al nuovo sistema di trazione più generalizzato ed esteso anche fuori dallo stato. E non è escluso che altre società seguano la stessa strada se i risultati saranno incoraggianti.

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